giovedì 16 settembre 2010

Birra fatta in casa.

Da queste parti i surfisti coltivano il loro orticello. Pomodori. Cavoli. Patate. Nel retro.
Appendono cadaveri di vecchie tavole alle pareti.
Rubano i poster dei concerti.
La mattina dopo si alzano alle sei. Per un salto in mare prima di andare al lavoro.
E producono litri di ginger beer in casa.

Rinterpretando il concetto di giovani scapestrati.

Per produrre la vostra Ginger beer avete bisogno di:

Radici di zenzero. Grattuggiate. O in polvere.
Lievito.
Zucchero.
Succo di quattro limoni.
Una giara.
Un misurino.
Un canovaccio. Per filtrare.
Un elastico di plastica.
Tre o quattro bottiglie da due litri.
Un imbuto.

Aggiungete nella giara un cucchiaino di lievito. Due di zenzero. Quattro di zucchero. E mezzo litro di acqua fredda.
Mescolate il tutto. Sino a quando gli ingredienti si siano dissolti. Coprite con un panno e lasciate riposare.
Aggiungete ogni giorno due cucchiaini di zenzero. E quattro di zucchero. Per una settimana.

In una bacinella mischiate un chilo di zucchero. E un litro di acqua bollente.
Il succo di quattro limoni.
Bloccate con l'elastico il canovaccio attorno alla bacinella. Filtrate il contenuto della giara. Aggiungete ancora sei litri di acqua tiepida.

Riempite le bottiglie. Ma lasciate lo spazio perché possa fermentare.
Lasciate riposare per tre o quattro settimane. Facendo attenzione a non sigillare le bottiglie. Lasciatele sfiatare.
Ogni tanto controllatele. E fate uscire l'aria.

Mettete in frigorifero. E godetevi la vostra ginger beer fresca. Con gli amici.

Cheers!


Ps. Attenzione! Le bottiglie possono esplodere a causa della fermentazione! Evitate di dimenticarvele.

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