mercoledì 8 settembre 2010

Pinocchio. E i suoi nefandi effetti collaterali.


Immagine presa da qui
Lunedì 6 Settembre

Il gommone si allontana veloce dalla costa.
Il vento freddo cerca di farsi strada tra i vestiti. Punge le guance. E scompiglia i capelli.
Cavalchiamo le onde.
Veloci.
Sperduti in mezzo all’Oceano.

In questa terra la natura è ancora padrona indiscussa.
Vento. Mare. Terra. Fuoco. Bestie feroci.

Quando avvistiamo le balene. Piccoli punti lontani. È comunque un’emozione incredibile.

Scruti il mare.
Infinita massa azzurra.
Attendi paziente.
Loro sono li lontane. E ti salutano. A modo loro.

Non lo ammetterò mai a voce alta. Ma in fondo sono contenta che siano solo puntini lontani.
Pinocchio mi ha traumatizzata. E preferisco rinviare qualsiasi incontro ravvicinato con i grossi mammiferi.

Il cielo cambia colore.
Il sole tramonta piano.
Io scatto. Felice.

Rientriamo infreddoliti. E affamati.
Primo BBQ. A bordo piscina.

Musica. E birra.

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