domenica 24 ottobre 2010

Segreto.



Whose motorcycle is this?

It's a chopper, baby.

Whose chopper is this?

It's Zed's.

Who's Zed?

Zed's dead baby. Zed's dead.


Questo è un post in codice.

Perché son stata monella. E non voglio che mia madre lo venga a sapere.


Negherò sino alla morte di aver guidato una moto. Un chopper per la precisione.

In vita mia mai indosserò un giubbotto in pelle nera borchiato con fuoco e fiamme stampate sul retro.

(Che peraltro mi starebbe da dio.)

Non dirò mai di aver attraversato in sella ad un rombante destriero una distesa piena di pacifici e saltellanti canguri.

E non ammetterò mai e poi mai che una cosa del genere potrebbe anche essere meravigliosamente liberatoria.

Il vento che punge il viso.

(Ed i moscerini che esplodono sugli occhiali da sole.)

Il rombo del motore.

La strada che scorre veloce sotto di me.

Il giorno che muore sul pontile pieno di scintillanti motociclette.


Ma nulla di tutto ciò e mai accaduto.

Ne mai accadrà.


Non ho mai detto nulla del genere.

Non mettetemi in bocca parole non mie.


Sporchi comunisti!

6 commenti:

  1. GRANDEEEEEE! BUGIA GRANDEEEEEE!!!

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  2. brava, brava.
    NEGARE, SEMPRE NEGARE!!

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  3. .....i love quentin tarantino, baby.....cheers, mia

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  4. Devo ammetterlo,il giubbino in pelle nera fuoco e fiamme si adatta perfettamente alla moto nera fuoco e fiamme!E anche tu!!! PS E i capelli che si scompigliano al vento dove li lasci?

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  5. ahahahahah..mamma, se mai avessi fatto una cosa del genere come minimo mi sarei dotata di casco...altro che capelli al vento!

    love tarantino too!

    negare sino alla morte! sempre e comunque! a prescindere ^^

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