domenica 6 giugno 2010

Motivo numero due: gli Italo-australiani


(Per non dimenticare che anche noi siam stranieri in casa altrui)

Un poco di statistiche (e vane considerazioni):

L’Australia è il sesto paese al mondo per estensione ma ospita solo 21 milioni di persone...in Italia siamo ormai 60 milioni. Se queste sono le premesse spero di avere a mia completa disposizione un’intera carrozza della Metro. Detesto il contatto fisico.

Gli italiani sono il quarto gruppo etnico dell’Australia. Prima di noi inglesi, irlandesi e scozzesi. Ben 316.900 “australiani” dichiarano di parlare italiano a casa. L’italiano è quindi la seconda lingua parlata in Australia dopo l’inglese.

Ma il 63% degli italo-australiani sono ultrasessantenni. Tramonta veloce il sogno di sposare un italo-australiano. In fondo meglio così.

Natalie Imbruglia è italo-australiana. Pare essere nipote di un emigrante di Lipari. Ha cantato All the Magic, canzone contenuta nella colonna sonora del film delle Winx. E ancora mi chiedo il filo logico di tutto questo.

Wikipedia si dimostra come al solito ricca di noiosissime informazioni. Forse era meglio parlare dei koala. Oppure dedicarmi alla tesi.

2 commenti:

  1. ahahah già eri lanciata verso il matrimonio!

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  2. non hai idea di quanto sia difficile ottenere un visto definitivo!!

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