lunedì 15 novembre 2010

Uluru. Pioggia nel deserto.


Devo essermi lamentata troppo del caldo.
Perché l'omino del tempo.
Che vive sulle nuvole.
(Si. Sempre lui.)
Ha deciso di regalarmi un'esperienza unica ed indimenticabile.
Tre giorni di campeggio nel deserto.
Sotto il diluvio universale.

Chiunque può dire di aver visto Uluru sotto il sole.
Bello. Splendente. Monolitico.

Ma sono in pochi che possono vantarsi di aver visto delle cascate solcare il suo rosso manto.

Vecchio gigante arrugginito.
Figlio millenario delle viscere della terra.
Esercita un potere magico. Indescrivibile.

Custode di una cultura antica.
Che insegna a rispettare la Natura. Ed i suoi doni.

Arte. Sopravvivenza.
E conoscenza.

5 commenti:

  1. sai che devi salirci sopra coi tacchi a spillo?

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  2. indimenticabile,hai invertito la e con la i spirito viaggiatore!

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  3. michi...la pioggia mi ha impedito di compiere la scalata...ma in compenso avevo il costume di lustrini sotto i vestiti...va bene lo stesso??

    uff...sono un disastro....dovrei rileggermeli meglio i post prima di pubbliacrli :P

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  4. sei un disastro...ma lo fai apposta per intenerirmi il cuore? rileggi meglio anche questo,dolcissima.

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  5. ehm...trecce/traccie...qualcos'altro??
    giuro che quando divento una famosissima giornalista ti assumo per ricontrollarmi tutto prima di pubbliarlo :P

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