mercoledì 10 novembre 2010

Un figlio di nome Elvis.


Adoro. Con tutto il mio cuore.
Una madre norvegese. Innamorata della sua passione.
Al punto di chiamare suo figlio Elvis.

Neanche Ligabue aveva osato tanto.

Elvis non porta scarpe di pitone.
E neanche un diamante in pieno dente.


Ma anche Elvis sa che per affittare una macchina. Per poter andare a fare il bagno nelle cascate. Servono poche. Ma essenziali cose.

Una carta di credito.
La patente.
Eventualmente del cibo. Tanta acqua.
Ed un costume da bagno.

Ma ad Elvis tutto questo non importa.
Elvis cercherà di affittare una macchina senza portarsi dietro la patente.
Ed Elvis farà il bagno con i pantaloni da motociclista.
Perché Elvis non porta neanche le mutande.

Ed Elvis infine farà contente delle simpatiche turiste giapponesi.
Quando. Nascosto dietro i cespugli per strizzare i pantaloni.
Si renderà conto di non essersi nascosto poi così bene.

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