Adoro la sottile ironia con cui il destino scegli i tuoi compagni di viaggio. Per poche ore. Accanto a perfetti sconosciuti.
Osservo. Senza alcun pudore.
Cagliari-Fiumicino. Ore undici-mezzogiorno.
Cinque baldi giovani. Sardi. Dall’aria ben poco raccomandabile. Rasati. Tatuati.
Fanno chiasso. Ridono. Scherzano.
Vanno a New York. Per un contest di breack-dance.
Parlano del rischio del fumo. E di queste nuove generazioni bruciate.
Fiumicino-Londra. Ore cinque e un quarto. Sette e mezza.
Lui. Accanto a me. Non dice una parola. Fissa il vuoto.
In compenso nella fila accanto c’è la bambina più bella. Bionda. E rumorosa della storia delle bambine bionde. Belle. E rumorose.
“Mamma. Dammi il rosso.
Finito.
Ora il giallo.
E il mallone.
Smettila di ridere. Non si fa.”
Sà quello che vuole.
Londra-Sydeny. Ore dieci e mezza. Cinque del mattino. Due giorni dopo.
Una coppia di sposini marchigiani. Passano il tempo a fare progetti. Vanno in Nuova Zelanda. Il posto accanto al mio è vuoto. Dormo stravaccata alla faccia della coppia di sposini.
Scalo e Bangkok. Ho dovuto controllare come si scrive.
Ampi spazi. Silenzio. Bianco. Pulito.
L’aeroporto è meraviglioso. I poliziotti sorridono.
I miei indomiti ricci continuano a riscuotere enorme successo tra le asiatiche. Ricevo un sacco di complimenti.
Io ed Ego continuiamo il nostro viaggio felici.
Quello che stai facendo è ispirante!
RispondiEliminaE per l'australia e per il viaggio all'avventura.
Mi carico di adrenalina solo a pensarci!
Couchsurfista anch'io!
Son riuscita a beccarti all'inizio, seguirò le vicissitudini da 16017 km faraway! (anche se, a sto punto, sarebbe meglio scrivere 9930 miglia!).
grazie mille per il tuo commento :D spero di riuscire a farti divertire a 9930 miglia di distanza! buon agosto
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