martedì 13 luglio 2010
Motivo numero sette: insularità
L’insularità è nel DNA. Non si può spiegare.
I confini sono segnati. Senza ombra di dubbio.
Il resto del mondo è fuori. Lontano. Lontanissimo.
Oltre il blu. Oltre le tempeste e l’odore di mare.
Una città di porto ha qualcosa di unico. Un formicolio incessante. I vicoli stretti. Gli scorci improvvisi. Gli aromi. E il brusio del mare.
E te li porti dentro. Anche a Milano.
I clacson ogni tanto riportano alla dura realtà. Ma in fondo non conta.
L'idea di perdermi in un'isola immensa mi affascina.
L'Oceano intorno. Ed i canguri che mi saltellano accanto.
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:-D!!
RispondiEliminaFino ai canguri stavo pensando "ma che ragazza romantica"!! :-DD!!
Poi ho cominciato a saltellare e a ridere!
:-)!
Ciao!
Paolo
Attenta ad i canguri!!! Hanno l'aria simpatica ma tirano certi cazzottoni e mollano certe codate che ci rimani secca :P
RispondiEliminaun pochino nei canguri mi sto immedesimando..non faccio che saltellare da una parte all'altra sul piedino sano...sto mettendo su dei muscoloni ;)
RispondiEliminacosì potrò rispondere ai colpi!
paolo, un pochino romantica lo sono...specialmente quando parlo della mia terra, ma non voglio che si sappia troppo in giro ;)